Ad Astra
Trama
Film diretto da James Gray, apprezzato regista per C'era una Volta a New York e Civiltà perduta, è pronto con un nuovo progetto sbarcato nelle sale con Ad Astra la trama si articola nel seguente modo: Roy McBride (Brad Pitt) ingegnere aereospaziale della NASA ha una missione da compiere
nello spazio. Solitario, sposato con Eve (Liv Tyler) e affetto da una forma leggera di autismo, ha perso suo
padre durante una spedizione su Nettuno 20 anni prima dalla
quale non si hanno avuto più notizie.
Lo scopo della missione del padre era di
portare a termine il progetto Lima che consisteva nella
ricerca di altre forme di vita extraterrestri.
Il padre Clifford McBride (Tommy Lee Jones) invece di portare a temine il progetto
conduceva esperimenti in grado di distruggere l'umanità e compromettere
l'intero sistema solare.
Il governo crede che Roy dopo essere
sopravvissuto ad un incidente nello spazio, sia l'unico individuo tale da
invertire il progetto di distruzione, già in atto sulla Terra, da cui prende il
nome "il picco" un onda letale in grado di provocare
cataclismi di ogni genere.
Con la missione che deve affrontare, dopo
il fallimento della spedizione del suo genitore, Roy finirà per rivelare alcuni
particolari che mettono in dubbio l'esistenza dell'umanità e il suo posto
nell'universo; distribuito al Concorso al Festival di Venezia anno 2019 e la colonna sonora è diretta da Max Richter.
Cast: Brad Pitt, Liv Tyler, Tommy Lee Jones, Donald Sutherland
Alcune curiosità che forse non sapete...
Nel produrre questo film il regista si è ispirato sulle letture del premio nobel sul fisico Enrico Fermi che sosteneva che ci fosse il 90% di probabilità che gli Stati Uniti sudoccidentali venissero distrutti dopo la prima divisione dell'atomo. L'idea del film è a metà strada fra "Cuore di tenebra" di Joseph Conrad e le missioni spaziali Apollo e Mercury.
Garret Reisman astronauta in pensione ha fornito alcune infomazioni sui viaggi spaziali, aiutando il regista Gray anche nella stesura del copione per rendere la storia il più verosimile possibile.
Le riprese si sono svolte Los Angeles e nella sua contea dove hanno utilizzato per il sottosuolo marziano un grande tunnel che in passato era una stazione dei treni, e per le scene dell'attacco pirata sulla Luna sono state svolte nel Deserto del Mojave.
Le tute spaziali originali pesano 13 chili mentre quelle create dal costumista Albert Wolsky ne pesano 6 ma sembrano comunque uguali. Sono costituite da materiali che si espandono e si contraggono con la pressione e sono provviste di un sistema di raffreddamento e anche da un computer.
Lo scenografo Kevin Thompson ha preferito girare il film su pellicola piuttosto che usufruire del formato digitale questo per catturare le atmosfere dei vari pianeti.
Per "Aspera ad astra" è una frase latina significa: attraverso le avversità, verso le stelle
L'uscita è prevista per il 26 settembre 2019